lunedì 29 marzo 2010

San Marco - Chiesina Uzzanese 2-1

Che bravi!! Ne so pochissimo... giusto che Pula e Fabio hanno siglato le due reti, che il risultato non è mai stato in discussione e che giovedì sera siamo a cena da Lombardo.

venerdì 26 marzo 2010

Un altra occasione buttata al vento


Sabato potevamo e dovevamo vincere dopo un inizio scoppiettante ci siamo persi , con pochi cambi si va poco avanti perchè in diversi non hanno due tempi nelle gambe .

Non possiamo più sbagliare se vogliamo giocarcela fino alla fine per gli spareggi .


Il Presidente

domenica 14 marzo 2010

San Marco - Guamo 0-1

Si ferma in un bel sabato si sole la striscia positiva del San Marco. Si ferma contro un Guamo più forte dell'attuale compagine nero-verde e più esperta nella gestione delle situazioni topiche, anche se forse non in forma smagliante come ad inizio stragione. Si ferma la sequela di punti raccolti, ma non lo spirito combattivo delle ultime giornate, dimostrato fin da subito dal modo aggressivo e volitivo di scendere in campo, pur privi di pedine fondamentali, e mantenuto fino al triplice fischio finale. Lazzarini ha dovuto infatti inventarsi l'undici titolare a causa delle assenze forzate di titolari come Panelli, Giorgi, Morotti e del portiere Baccili, che si univano ai lungo degenti Rugani, Cocca, ai vari Fanucchi, Iannuzzi e allo skiman Barsotti (nella foto, inguardabile anche sulla neve, a detta di alcuni amici).
Buono comunque l'inizio del San Marco, che tiene alto il ritmo e sembra controllare i rossoblu, sopratutto a centrocampo con una buona pressione sui portatori e veloci ripartenze con Del Carlo e Lazzeri. I leoni vanno anche ad impensierire il portiere avversario con un paio di iniziative, peraltro velletarie di Lazzeri e Trielli, ma il match prosegue equilibrato come sembra dimostrare anche la doppia traversa, una per parte, colpita su palle inattive. Al 25° il guamo decide di spingere ancora di più su gli esterni e ad un cursore di destra come Paolinelli-instancabile per tutto l'incontro- fa corrispondere a sinistra l'avanzata di Tambellini come terza punta. Le contromisure neroverdi tardano ad arrivare e in un paio di occasioni Cicero e compagni si rendono pericolosi ma Pardini-per l'occasione portiere-, risponde da vero numero 1. Si va a bere il thè e al rientro appare subito chiaro che il Guamo ha in mano le redini dell'incontro; sopratutto a centrocampo ad un calo degli uomini di Lazzarini ha corrisposto un progressivo aumento di pressione dei rossoblu, che controllano oramai tutti i palloni che spiovono nel cerchio centrale. Pinto si dà un gran da fare ma non sempre trova da par suo i compagni a fargli sponda. Puccetti cala visibilmente e nemmeno la mossa di accentrare Giangrandi può impedire al Guamo di passare al 50° dopo una rapida verticalizzazione che Cicero finalizza con un bel pallonetto. Lazzarini prova a dare la scossa. Dentro Pastore a tentar di prendere le redini del centrocampo per Davide e cinque minuti dopo Tofanelli (nella foto), purtroppo a causa di un infortunio a Del Carlo (Forza Filippo!). L'idea è di mantenere alta la pressione su Lippi e compagni per giungere al pareggio e Lazzeri ci va pure vicino in un paio di occasioni, ma è bravo il portiere a dire di no con una doppia parata dopo una veloce ripartenza sulla sinistra. A rischiare però è sempre Pardini al quale l'attenta difesa diretta da Binaghi non fa più quella buona guardia di inizio incontro e lascia grandi praterie per il contropiede avversario. Si soffre dalle parti di Nieri: due salvataggi in extremis di Borella e Pinto e due belle parate di Pardini sbarrano la porta ad un passivo che forse sarebbe risultato troppo pesante ma lanciano anche campanelli di allarme sulla tenuta fisica di una squara che oggi è sembrata più confusionaria del solito e sopratutto a corto di cambi. Si chiude al tramonto, tra scambi di complimenti e qualche simpatico sfottò dalle parti di Borrella, il derby di ritorno tra Guamo e San Marco, che anche stavolta ha visto prevalere i rossoblu, seppur in misura decisamente ridotta rispetto all'andata.

domenica 7 marzo 2010

San Leonardo - San Marco 0-0

Come nei problemi di matematica al liceo il risultato finale può fare 0, ma ciò non vuol dire che non sia successo niente. Un rigore parato da Simone al 70° (il 90° degli amatori), una traversa per i padroni di casa, un paio di occasioni mangiate dal San Marco ed una divorata dal buon Pietro, qualche colpo di troppo dalle parti di Filippo, in una partita per il resto decisamente corretta.
Il San Leonardo con tre squalificati ed un infortunato dopo pochi minuti si oppone al San Marco reduce dalla prima vittoria stagionale che da par suo presenta due lombosciatalgici in infermeria, due in campo ed un quartetto di sciatori sulle nevi della Val Badia e dintorni. Malgrado le assenze ne esce comunque una partita frizzante, combattuta e giocata su buoni ritmi per tutto il primo tempo e per gran parte anche del secondo.
Più pericolosi i nero verdi nel primo tempo, dopo che Davide e Giacomo avevano preso le misure agli attaccanti avversari, con l'inedita coppia di attacco Del Carlo-Pastore molto mobili e ben supportati dallo zar Panelli. Una pressione costante sui portatori di palla avversari da parte di Trielli, Pinto e Morotti e tanta spinta, sopratutto dalla fascia di Giangrandi, instancabile stantuffo e sempre attento anche nelle fasi di contenimento; meglio i locali nella ripresa, dove Simi, registra arretrato è cresciuto ed ha dato idee e grinta ai suoi; insieme agli instancabili compagni di reparto (ottima la prova dell'indomito Davide Sodi) ha messo il San Marco un po' in affanno. Unici lampi offensivi per gli ospiti la rete fallita da Fanucchi in area sugli esiti di un corner, e sopratutto l'occasione più nitida dell'incontro, capitata, su un fuorigioco comandato da Panconi e non scattato a dovere, sui piedi di Pinto che a tu per tu con il portiere avversario spara a salve direttamente sul fondo da posizione favorevolissima (nella foto il disappunto del centrocampista del San Marco). Superato lo choc il San Leonardo ricomincia a spingere sulle fasce e si sovrappone di continuo con i suoi veloci esterni ed è da lì che arrivano i pericoli per gli uomini di Lazzarini. Una, due, tre penetrazioni rintuzzate alla meglio ma i campanelli di allarme suonano forti. I cambi chiamati dal mister del San Marco (nella foto Barsotti, anche oggi inguardabile) provano a portare vitalità alla squadra ma proprio allo scadere arriva il doppio rigore per il San Leonardo-doppio perchè il direttore di gara poteva scegliere a quale, tra i due falli commessi in due secondi dai nero verdi in area, attribuire l'origine del penalty. Salomakha si presenta sul dischetto dopo aver speso molto durante tutta la partita e si fa ipnotizzare da Baccili che in tuffo sulla sua sinistra respinge il tiro un po' fiacco del bomber bielorusso. C'è tempo per un paio di ribaltamenti di fronte con gli uomini di entrambe le compagini ormai esausti prima del triplice fischio.
Risultato giusto alla fine che permette al San Marco di portare a 4 la striscia di risultati utili consecutivi, malgrado stasera l'ultimo posto sia ancora suo e in splendida solitudine; altro discorso per il San Leonardo superato dal Partizan al quarto posto e con l'amaro in bocca per una vittoria sfumata allo scadere che non contribuirà, immaginiamo, a migliorare il clima interno che si è respirato un po' conflittuale durante tutto l'incontro.