venerdì 14 dicembre 2007

UN ABBRACCIO A TUTTI

Dopo aver lanciato l'idea del sito mi ritrovo qui di nuovo a scrivere sul web per merito del nostro Emanuele .
La paternità ti ha rafforzato e fortificato spero di condividere presto queste sensazioni , grazie di nuovo .
Visto che sono entrato in questo argomento di paternità rinnovo l'abbraccio al pula capitano encomiabile del san marco e persona splendida che sicuramente da lustro agli insegnamenti dell'ottimo padre da poco venuto a mancare .
Il San Marco è stato concepito da me e da altri coraggiosi amici per essere un dolce svago che riempisse i nostri cuori di uno spirito di appartenenza vero, dato dai rapporti di amicizia fondati sulla lealtà e il divertimento .
Spirito che abbiamo cercato di tenere alto anche nei momenti bui, sportivi e di vita che ci hanno attraversato lungo questi stupendi dodici anni di attività sportiva .
Incomincia il bello nel periodo dell'anno che normalmente ci vede calare con i risultati quest'anno vi chiedo di essere uno per tutti e tutti per uno come dimostrato in questi giorni per il capitano .
Dimostratelo subito domani .
Il Presidente

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mancherà impegno e dedizione e visto che questo blog è principalmente un diario di bordo il cui scopo è quello di tenerci vicini aumentando lo spirito di appartenenza al gruppo voglio scrivere qui i motivi del "mio San Marco". Ho iniziato l'avventura quattro anni fa dopo quasi due anni di stop al calcio, poco dopo la tragica scomparsa di Claudio Marchini e Alessandro Colibazzi, quest'ultimo tra l'altro compagno di classe di mia moglie. Fu Mirco a propormi di unirmi al gruppo, io un pò titubante mi avvicinai in punta di piedi. La prima partita amichevole la disputai al campo di maggiano, lo stesso che ci ha visto esordire quest'anno. A fine partita i ragazzi mi dissero che per loro ero una autentica sorpresa. Mi fece un enorme piacere (anche perchè pensavo di esser diventato una scamorza) e decisi di restare. Sulle ali dell'entusiasmo portai dietro anche mister menichetti... carattere forte che cozzò con l'altro caratterone del presidente e con quello di alcuni di noi...se ne andò all'inizio della stagione successiva e io non volendo mi trovai in mezzo ad un fuoco incrociato. Quello che posso dire adesso è che umanamente parlando Michele e Roberto sono persone tanto vere quanto opposte...quest'anno quando giocheremo contro il GAR ne vedremo delle balle.... Il president mi ci è voluto un pò per capirlo anche perchè lui a farsi capire subito proprio non ci tiene.
L'anno scorso nel mio anno "nero" ho capito che tipo di persona è... una persona che ha grande rispetto per la vita degli altri.. mi ha prima sopportato poi quando decisi di andarmene mi ha preso per la coda e mi ha ributtato dentro scommettendoci su... sono rimasto grazie alla grande manifestazione di stima che mi ha dimostrato e che non mi aspettavo visto che non la meritavo del tutto... sono rimasto e ho pure rilanciato grazie anche alle manifestazioni di affetto di alcuni di voi...non mi vergogno di certo a fare i nomi di Fabio di Mirco e del Pardo che mi mandò un messaggio breve ma efficace. Grazie. E grazie anche a tutti gli altri che lo scorso anno guardavo storto perchè storto ero con me stesso. Non ce l'avevo con nessuno. Quest'anno la musica è cambiata mi sono ritrovato fuori e dentro il campo ma soprattutto ho ritrovato tutti voi che siete "il mio San Marco".
Il Pacio